Oscar Pianigiani “A MODO MIO”

Venerdì avremo il piacere di passare una serata con le fotografie di OSCAR PIANIGIANI.
Oscar ha iniziato a fotografare giovanissimo ed ha capito subito che quella sarebbe stata la sua professione
per tutta la vita. Era l’inizio del 1954 quando a Firenze iniziò a fare il cameriere in un ristorante del centro
per poter mantenere il suo grande hobby che ben presto divenne la sua professione. Apri, insieme ad un
vecchio maestro della fotografia, un’attività fotografica che ben presto divenne una specializzazione nelle
riprese di moda. Iniziò così a fotografare alle più importanti manifestazioni di alta moda a Firenze ed in
altre città italiane. Collaborò anche con varie testate di giornali e riviste, pubblicando sue fotografie sui più
prestigiosi giornali nazionali (Vogue, Bazar, Grazia, Amica, Gente, Panorama) fino a quelli internazionali (Le
Figaro, New York Times).
Alla fine degli anni 70 allargò la sua attività entrando nel campo della pubblicità. Fra le collaborazioni più
significative quelle con Fiat, Alfa Romeo, Lancia. Sempre in questo periodo ebbe esperienze nella didattica
presso licei e istituti professionali dove ricoprì il ruolo di docente di fotografia pubblicitaria e moda. Realizzò
numerose mostre personali e collettive in varie regioni d’Italia. Le sue fotografie hanno illustrato anche
molte pubblicazioni: la Storia del Calcio in Costume, Lo scoppio del Carro, Il Tempietto Robbiano della
Insigne Collegiata di Montevarchi, la Madonna del vero Latte, i restauri della stessa Collegiata
montevarchina e molte altre edizioni di interesse pubblico e sociale.
La sua intensa attività artistica e professionale ha ottenuto riconoscimenti da parte della critica che lo ha
insignito di varie onorificenze, a testimonianza del credito assunto in seno alla comunità artistica italiana.
Dal 1994, con la chiusura dello studio, continua a fotografare, a volte su commissione, ma sempre più con la
libertà di chi non ha più vincoli istituzionali e può proseguire il cammino della propria passione.